Quando parliamo di tasso cessione del quinto parliamo di alcune categorie di persone che potrebbero avere interesse ad avere accesso a questo tipo di finanziamento non finalizzato cosiddetto ed è un finanziamento molto famoso e le categorie di cui parlavamo sono i dipendenti pubblici, i dipendenti privati con contratto a tempo determinato e anche i pensionati.
Parliamo di una forma di finanziamento che prevede un rimborso diviso in tante rate e i soldi de quest’ultime verranno prelevate direttamente dallo stipendio o dalla pensione se parliamo di pensionati e quindi nel primo caso sarà il datore di lavoro a versarli e nel secondo caso sarà l’Inps.
Quindi è chiaro che una formula conveniente per queste persone, comunque, a poco a poco potranno ripagare questo prestito e potranno usare quei soldi come vogliono senza dover dare spiegazioni.
Ma comunque è anche molto conveniente per le varie finanziarie e i vari istituti di credito che chiaramente rischieranno molto poco perché non è che il lavoratore può decidere se versare o meno quella somma e come se non l’avesse più quella parte di stipendio per tutti quegli anni.
Per quanto riguarda le rate si può parlare fino ai 10 anni di rimborso e dipenderà anche dalla cifra e spesso le persone chiedono anche delle cifre abbastanza alte e soprattutto dipende anche dallo stipendio delle persone che in certi casi potrebbero avere anche altri prestiti in atto e di quello giustamente le banche ne tengono conto, nel senso che una persona non è che può investire tutto lo stipendio per pagare delle rate e dei vari prestiti perché ci deve anche campare con lo stesso.
La cosa positiva è che, se il lavoratore o il pensionato in questione non ha avuto in passato problemi nel pagare delle rate e quindi magari non sono state inserite nella famosa lista dei cattivi pagatori chiamato registro, l’istruttoria del prestito dovrebbe essere abbastanza rapida, anche perché un’altra garanzia per la Banca è che il cliente dovrà sottoscrivere una polizza assicurativa per dare una tutela in caso di perdita di impiego, o anche in caso di morte.
Bisogna rimanere aggiornati sulle che riguardano la cessione del quinto
Come dicevamo dal titolo di questa seconda parte poi è chiaro che bisogna rimanere aggiornati e quindi bisogna parlare anche con un consunte finanziario che, per quanto riguarda il tasso di interesse ci dirà che tutti i finanziamenti sono a tasso fisso e quindi poi dipenderà dai singoli istituti di credito.
A parte interloquire con dei professionisti nel settore che poi ci possono supportare da questo punto di vista basterà andare su internet e consultare i vari portali che mettono a raffronto i vari tassi di prestito delle varie Banche e alla fine troveremo o quello più conveniente.
Naturalmente poi ci dovremmo informare rispetto anche alle altre spese dell’istruttoria e ad esempio alle commissioni e soprattutto dovremmo leggere il contratto nei dettagli per non avere brutte sorprese, perché magari non ci siamo accorti di alcuni dettagli che fanno la differenza.